Volontariato: 6 motivi sbagliati per cui farlo

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E se le motivazioni che ti stanno spingendo a entrare nel mondo del volontariato non fossero quelle giuste per te?
Non sempre quella che sembra essere la scelta migliore si rivela corretta e quella che pensavamo essere la molla giusta in realtà nasconde alcuni passaggi che potrebbero farci intraprendere il cammino sbagliato.
Scopriamo insieme quando scegliere di fare volontariato può scattare da un’errata motivazione.

 

  1. Perché lo fa un tuo amico

Andare a rimorchio semplicemente perché lo fa un tuo amico non è la strada giusta.
Decidere di fare volontariato è una scelta che va bene ponderata e non presa sulla base di interessi altrui.

  1. Per riempire un vuoto nella tua vita

Prima di cominciare a dedicare il tuo tempo agli altri assicurati di non farlo perché non hai altro da fare.
In questo caso verrebbe meno il senso stesso del tuo impegno.
Fare volontariato è una fonte di gratificazione e ha una ricaduta positiva sulla tua vita ma non è una terapia per risolvere i tuoi problemi.

  1. Per cercare amici

Questo punto è molto dibattuto e genera spesso fraintendimenti.
Quello che intendo è che sicuramente conoscerai delle persone con le quali ti troverai benissimo e legherai molto ma questo non deve essere alla base della tua decisione.

  1. Per fare curriculum

La tua attività di volontariato potrà arricchire il tuo curriculum vitae ma, anche in questo caso, non deve essere questa la molla che fa scattare la tua decisione di impegnarti, anche nell’eventualità in cui il tuo lavoro sia legato all’attività di volontariato.
Per intenderci: se capita va bene ma non farlo solo per questo!

  1. Fai già mille cose

Hai già molti impegni con famiglia e lavoro, corri tutti i giorni weekend compresi da una parte all’altra senza sosta, magari svolgi già anche una forma di volontariato ma vuoi ne vuoi aggiungerne un’altra.
Attenzione a non esagerare, guarda il volontariato come una lunga passeggiata e non come una gara sui 100 metri.
Altrimenti rischi di fare le cose male.

  1. Per farmi vedere / perché “fa figo”

Non è il motivo corretto per intraprendere il cammino del volontariato.
Ci sentiamo gratificati per quello che facciamo ma non dobbiamo farlo per una necessità di riconoscimento dall’esterno, dobbiamo trovare dentro di noi gli stimoli senza cercare applausi.

Che fanno piacere, per carità, e sono la prova che abbiamo fatto le cose per bene ma evitiamo di ancorare la nostra voglia di fare ai complimenti.
Non lasciamo che queste “pettinate” al nostro ego diventino il carburante per svolgere il nostro volontariato.
PS: va bene farsi un selfie ogni tanto…ma non passarci la vita!


Spicca il volo!!!
Riccardo

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