
Nel 1986 il quotidiano britannico The Guardian fece una bellissima campagna pubblicitaria, invitando le persone a riflettere sui diversi punti di vista quando si osserva una determinata situazione.
Il video è in bianco e nero, senza audio se non quello dello speaker che commenta le scene.
Viene inizialmente inquadrato un giovane dai capelli rasati che si trova all’angolo di una via.
L’atmosfera sembra essere quella di una tipica città inglese.
Ogni dettaglio è importante per capire come il flusso di informazioni che arrivano allo spettatore possano instradarlo su un giudizio condizionato, più o meno consapevolmente, dai pregiudizi che ognuno ha.
Essendo gli anni ’80, è molto sentito il problema degli hooligan, vale a dire i gruppi organizzati di tifosi delle squadre inglesi che si rendevano protagonisti di vere e proprie guerriglie urbane con scontri fra tifoserie, spesso molto violenti.
Il fenomeno non era limitato alla sola Inghilterra e riguardava anche molte altre squadre in giro per l’Europa ma il fenomeno esplose e fu contrastato con particolare fermezza dalle autorità inglesi prima di altre, anche per la gravità degli episodi verificatisi in Gran Bretagna o altrove da parte di tifosi inglesi, tanto che alle squadre inglesi fu vietato di partecipare, per alcuni anni, alle competizioni internazionali.