
Quante volte ci è capitato di perdere la pazienza e di esplodere contro qualcuno, per poi pentircene all’istante? Siamo umani, e anche nelle relazioni più significative, a volte, le emozioni prendono il sopravvento e ci fanno reagire in modo eccessivo. Perdere la calma può succedere a chiunque.
Cosa fare, quando capita? Come riparare i danni causati da una reazione spropositata e tornare a connettersi con l’altra persona?
La psicologa clinica Becky Kennedy ci offre alcuni consigli preziosi su come gestire questi momenti e suggerisce come trasformare un episodio di frustrazione in un’opportunità di crescita personale e di riconnessione. Ciò che rende i suoi consigli particolarmente utili è che sono applicabili a tutte le relazioni significative, che siano con un collega, un amico, un partner o un figlio.
Quando la pazienza crolla: riconosci il momento di crisi
È domenica sera, sei stressato al pensiero della settimana lavorativa che sta per cominciare e, proprio in quel momento, tuo figlio si lamenta per qualcosa di poco importante. Oppure sei in ufficio, dopo un mese particolarmente difficile, e un tuo dipendente ti informa di aver commesso un grave errore. O, ancora, sei a casa con mille pensieri e il tuo partner annuncia che uscirà a vedere una partita, mentre tu stai cercando di organizzare le faccende domestiche.
In tutte queste situazioni, il comportamento dell’altra persona può essere imperfetto, certo, ma la tua reazione diventa eccessiva perché è alimentata da uno stato emotivo preesistente. Alla fine, esplodi. E il risultato? Entrambe le parti rimangono sconvolte e disconnesse.