
Ci risiamo.
Siamo partiti con le migliori intenzioni e poi ci ritroviamo a litigare.
Non importa su cosa. Il risultato è che perdiamo tempo in discussioni e battibecchi, se non addirittura in litigi molto accesi anziché dedicare quelle energie a qualcosa di più utile.
Chi fa volontariato probabilmente sa già che le associazioni non sono esenti dai conflitti anche se, per chi non ne fa parte, potrebbe sembrare impossibile.
Il mondo del volontariato viene spesso dipinto in modo idealistico dove l’armonia regna sempre sovrana: ne ho scritto in altri articoli che vi invito a leggere
https://spiccailvolo.it/conflitto-ben-venga/
e anche
https://spiccailvolo.it/quando-i-volontari-litigano-tra-loro-dietro-la-tastiera/
Qui voglio spendere ancora qualche parola per dire che non è sempre così. Ma è normale e va benissimo.
Il mondo del volontariato non fa eccezione rispetto a qualsiasi gruppo di persone che, a prescindere dal contesto, possono avere idee differenti su un determinato argomento.
Capita in famiglia come al lavoro, nel gruppo di amici come con le persone che frequentiamo per fare sport o con le quali coltiviamo le nostre passioni.
Il punto è impegnarsi per evitare che le incomprensioni aumentino e la situazione diventi ingestibile.