Sei bloccato in una discussione accesa? Ognuna delle parti in causa cerca di convincere l’altra della bontà del proprio punto di vista ma l’unico risultato è alzare ancora di più i toni del confronto e portare le parti su posizioni sempre più arroccate e distanti?
Ci siamo ritrovati tutti in situazioni simili. Raramente, ahimè, dal confronto è scaturito uno sviluppo migliorativo per tutti: chi ha visto la propria idea trionfare ha comunque disperso molte energie, chi, invece, si è trovato sconfitto, ha dovuto ripiegare e accettare controvoglia il volere di una maggioranza.
Il punto sul quale riflettere (ho parlato di gestione dei conflitti anche in questi articoli – articolo 005 https://spiccailvolo.it/conflitto-ben-venga/ e 044https://spiccailvolo.it/gestire-i-conflitti-da-dove-iniziare/ – che ti invito a leggere) è che solitamente si considerano i conflitti come una battaglia: vinco oppure perdo. Sembra che, più che confrontarsi per arrivare a un risultato soddisfacente, la nostra idea debba per forza essere migliore di quella di un altro. E non solo devo far vincere la mia idea, devo anche battere chi la pensa diversamente. Il primo risultato è che non ci si confronta più per capire cosa abbia da dire l’altro ma per imporre il nostro punto di vista. Quando discutiamo di argomenti controversi, è facile partire con la convinzione che noi abbiamo ragione e l’altro torto e che le sue opinioni siano sbagliate. Questo porta a discussioni accese e poco costruttive, senza una via d’uscita.
La differenza tra discutere per vincere e discutere per imparare
Un recente studio della Yale University ha dimostrato che la mentalità con cui si affronta una discussione può influenzare il modo in cui si percepisce la verità di un problema. Queste modalità vengono suddivise e differenziate in due gruppi: Discutere per imparare e Discutere per vincere.
Discutere per imparare Quando discuti per imparare, il tuo obiettivo è capire il punto di vista dell’altro e approfondire la tua comprensione del problema. Non ti importa di vincere la discussione ma di imparare qualcosa di nuovo.
Discutere per vincere Contrariamente all’impostazione precedente, quando discuti per vincere il tuo obiettivo è dimostrare che l’altro ha torto, anche se questo significa ignorare i fatti o usare argomenti fallaci. Non ti interessa imparare o capire il problema, ma solo vincere. Non vedi l’altro come un alleato che ti aiuti a capire meglio una cosa o a risolvere un problema ma come un nemico a cui non dare tregua.
Immaginiamo, per esempio, di discutere con un amico sulla realizzazione di un nuovo aeroporto nella nostra città. Se entrambi abbiamo la mentalità “vincere” e la pensiamo diversamente sul tema, è probabile che il confronto si trasformi in un litigio. Ognuno cercherà di dimostrare che l’altro ha torto e nessuno sarà disposto a cambiare opinione. Se, invece, entrambi abbiamo una mentalità “imparare”, è più probabile che la discussione sia costruttiva. Ci concentreremo sulla volontà di comprendere il punto di vista dell’altro e di trovare risposte che soddisfino entrambi.
Gli studiosi della Yale University hanno condotto un esperimento per studiare come la mentalità con cui si affronta una discussione possa influenzare la percezione della verità, dividendo i partecipanti allo studio in due gruppi:
– Gruppo cooperativo: nel quale i partecipanti sono stati incoraggiati ad adottare una mentalità “discutere per imparare”. – Gruppo competitivo: all’interno del quale, invece, i partecipanti sono stati incoraggiati ad adottare una mentalità “discutere per vincere”.
Entrambi i gruppi hanno discusso di argomenti controversi, come il cambiamento climatico o il divario salariale tra uomini e donne.
I risultati hanno mostrato che i partecipanti del gruppo cooperativo erano meno propensi a credere che esistesse un’unica verità oggettiva sull’argomento in questione. Invece, tendevano a vedere la discussione come un’opportunità per imparare e comprendere meglio il problema. I partecipanti del gruppo competitivo, invece, erano più propensi a credere che esistesse un’unica verità oggettiva sull’argomento. Inoltre, erano meno propensi ad accettare opinioni diverse dalla propria.
Questi risultati suggeriscono che la mentalità con cui si affronta una discussione può avere un impatto significativo sulla percezione della verità. Quando si discute per imparare, si è più propensi a vedere la discussione come un’opportunità per comprendere meglio il problema. Al contrario, quando si discute per vincere, si è più propensi a vedere la discussione come una competizione, in cui è necessario dimostrare che si ha ragione.
È interessante notare come, secondo questo studio, la modalità “discutere per imparare” aumenti la comprensione del problema sul quale c’è un iniziale disaccordo. È più probabile inoltre che questa mentalità si presenti quando ci si confronta in un ambiente più riservato (uno a uno). La modalità “discutere per vincere” si verifica invece più spesso quando il confronto si svolge in pubblico, come se il proprio onore dipendesse dall’ingannare l’altra persona e quindi da un vittoria in pubblico.
Se si discute per vincere, si è più propensi a credere che ci sia un’unica verità oggettiva e, quindi, si è meno disposti ad accettare opinioni diverse dalla propria. Se, invece, ci si concede la possibilità di discutere per imparare, si è più propensi a vederla come un’opportunità per conoscere nuovi punti di vista e approfondire la propria comprensione del problema.
L’importanza di discutere per imparare
Nella vita di tutti i giorni, e nel volontariato, che non fa eccezione, è importante essere aperti a nuove idee e prospettive. Siamo costantemente messi di fronte a sfide complesse che richiedono un approccio creativo e innovativo. Se siamo chiusi alle opinioni diverse, rischiamo di perdere opportunità di crescita.
Quando si discute per imparare, si è più propensi a: – Comprendere meglio il problema – Trovare soluzioni più creative – Costruire relazioni più forti
Come adottare una mentalità “discutere per imparare”? Ecco alcuni consigli:
– Focalizzati sull’apprendimento, non sulla vittoria. Ricorda che l’obiettivo della discussione non è dimostrare di avere ragione, ma comprendere meglio la questione. – Ascolta con attenzione l’altra persona. Cerca di capire il suo punto di vista, anche se non sei d’accordo. – Fai domande. Le domande sono un modo per approfondire la comprensione dell’altra persona e per farle capire il tuo punto di vista. – Sii aperto al cambiamento. Sii disposto a cambiare idea se ti vengono presentati nuovi dati o argomenti.
Discutere per imparare è una competenza importante e, come ogni abilità, va allenata. Se siamo in grado di adottare questa mentalità nelle discussioni, saremo in grado di affrontarle in modo costruttivo, imparando e crescendo insieme.
Scrivendo questo articolo mi sono venute in mente mille discussioni che avrei potuto gestire meglio, non per vincere ma per arrivare a una soluzione migliore per entrambe le parti. Diciamo che abbiamo fatto tutti una bella esperienza in una delle modalità indicate sopra: ora sta ognuno di noi allenare quella più costruttiva.